Umberto Giordano (1867 ~1948) Andera Chenier, Act III La mamma morta 나의 어머니는 돌아가셨어요
La mamma morta m'hanno alla porta della stanza mia Moriva e mi salvava! poi a notte alta io con Bersi errava, quando ad un tratto un livido bagliore guizza e rischiara innanzi a' passi miei la cupa via! Guardo! Bruciava il loco di mia culla!
Così fui sola! E intorno il nulla! Fame e miseria! Il bisogno, il periglio! Caddi malata, e Bersi, buona e pura, di sua bellezza ha fatto un mercato, un contratto per me!
Porto sventura a chi bene mi vuole! Fu in quel dolore che a me venne l'amor! Voce piena d'armonia e dice Vivi ancora! Io son la vita! Ne' miei occhi è il tuo cielo! Tu non sei sola! Le lacrime tue io le raccolgo! Io sto sul tuo cammino e ti sorreggo! Sorridi e spera! Io son l'amore!
Tutto intorno è sangue e fango? Io son divino! Io son l'oblio! Io sono il dio che sovra il mondo scendo da l'empireo, fa della terra un ciel! Ah! Io son l'amore, io son l'amor, l'amor
Maria Callas, sop Tullio Serafin, cond Philharmonia Orchestra (Recorded in 1955)
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